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Sella

Gita di due giorni, ognuno dei quali dedicato ad un “quartiere” del Sella – quello occidentale del Pisciadù (escluse le Meisules) il primo giorno e quello orientale del Boè / Vallon il secondo. Scomponibile anche in due distinte escursioni giornaliere.

1° giorno (o giornata unica): in caso di gita di due giorni partenza dall'abitato di Colfosco (1585m), oppure – lasciandovi una macchina – procedendo con un secondo mezzo sino al parcheggio della cava di ghiaia verso il passo Gardena (1956m indicazioni per la ferrata Tridentina – punto di partenza in caso di escursione in giornata). In qualunque caso attacco alla Tridentina (ferrata affollata nei weekend ma nota per la sua spettacolarità, meno difficile di quanto si dice. Propedeutica) ergo arrivo al Rif. Cavazza (2585m). Tempo di percorrenza ovviamente determinato dall'affollamento e dal punto d'inizio – grossomodo 2h e ½ da quota 1956 (ma anche più di 3h in caso di code!), almeno 3h e ½ da Colfosco. Dal Cavazza salita alla Cima di Pisciadù (2985m) in 1h e ½ lungo il segnavia 666 (...). Dopo il Pisciadù ricongiungimento con sentiero 649 da percorrere sino al Rifugio Boè (2871m). In caso di gita giornaliera si prosegue attraverso la stretta gola della Val Mesdì sino a tornare al parcheggio sotto Passo Gardena (giro complessivo di 5-6h per 1100md). In caso di itinerario esteso pernottamento presso il Rifugio.

2° giorno: Ascesa al Piz Boè (3152m). Attraverso la Cresta Strenta prosieguo sino Piz Lech Dlacè (3009m). Discesa lungo la ferratina Lichtenfels sino all'inizio della più impegnativa ferrata Piz Da Lech. Tramite la suddetta conquista della cima omonima (2910m) e discesa sino al Crep de Munt (2152m). Da qui ritorno a Colfosco lungo il sentiero 649 (primo tratto su pista da sci fatta e rifatta! Argh! Sotto l'ovo de Corvara!). 7-8h con la calma per 700md.

Anche la seconda parte è possibile farla in giornata partendo dall'Ossario del Pordoi (2200m) percorrendo la ferrata Piazzetta (difficilotta) fino alla cima del Piz Boè (3152m) in 3h e ½. Discesa per la ferrata del Vallon, dopo la Cresta Strenta, verso il Rifugio Kostner (2500m), indi ritorno al punto di partenza attraverso il sentiero 638 sotto “Le Ponte” e poi lungo il 626 (1h e ½ in lieve discesa) - oppure via ferrata Lichtenfels per il Piz Da Lech e ricongiungimento presso il Kostner all'itinerario suddetto. 6h per l'itinerario ristretto inferiore ai 1000md, 9h con la ferrata Piz Da Lech (1400md).

Infine partendo dal Passo Sella (magari lasciando una macchina 200m più in basso all'attacco del segnavia 658) è possibile realizzare in giornata la traversata delle Mesules (settore occidentale) e dei suoi “Pizes” con la relativa famosa ferrata. 800-900md in 8h.

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